martedì 20 gennaio 2009

S'avvicina l'Armageddon, il prossimo anno torneremo alla produzione di due anni fa!!!

Come tutti potete notare affacciandovi alla finestra, scimmie che si suicidano fumando toscanelli, lepri che si condiscono da sole in attesa del cacciatore, frotte di piccioni che volano impazziti a destra e manca, l'Armageddon è vicino. Finalmente i cristiani potranno placare la propria ansia della fine del mondo, Giosafat sta già apparecchiando la valle. Eh, sì, perché Re Silvio ci ricorda che le previsioni per il prossimo anno annunciano una decrescita della produzione del 2%. Come dice Lui, torneremo ai livelli di produzione di due anni fa. E aggiunge: "io due anni fa non vedevo tutti questi disoccupati".
Ebbene, per una volta io sono d'accordo col Re, nel senso, ed è evidentemente una mia deficenza cognitiva, che non capisco come diavolo sia possibile produrre le stesse cose di due anni fa, mandando la disoccupazione alle stelle. Ciò vuol dire che, o due anni fa c'era la stessa disoccupazione, ma meno esagitazione da fine del mondo in giro, oppure la gente, man mano che la produzione aumenta, si fa un mazzo sempre più grande, lavorando sempre di più, per vedere perdipiù diminuito il suo livello di reddito. Robe da non dormirci la notte.
E quando sento fare questa domanda in giro, gli economisti la buttano in caciara, dicendo: "eh, ma lei è contento di tutti questi disoccupati?". Mai una risposta sensata, davvero, eppure il fatto, visto così, pare assai strano. Io non voglio fare il fricchettone new age ambientalista che se ne va in giro predicando i pannolini di mais, e facendosi il sapone in casa col grasso della nonna morta, ma di fronte alla questione della crescita, mi sento un completo deficente. La mia speranza è che di qua passi un economista, che mi chiarisca questo fatto una volta per tutte, così, se il mondo va a rotoli, almeno posso dire di sapere il perché.

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