mercoledì 21 gennaio 2009

Sincretismo?


Le velleità di sincretismo religioso paventate di tanto in tanto dai vari leader religiosi, e da alcuni esponenti di spicco delle comunità religiose stesse, si rivelano tali. E' sempre più evidente come la conciliazione delle grandi fedi sia più che ardua, mentre i bassi istinti delle persone siano sempre pronti a prevalere di fronte al diverso. Ed è sufficiente una diversa ritualità, come la ritualità della preghiera, per provocare scandalo e disapprovazione. Tanto che il ministro Maroni si è sentito in dovere di vietare qualsiasi opportunità di commistione, diramando l'ordine ai prefetti di non consentire manifestazioni dinanzi alle chiese, con chiaro riferimento alla preghiera islamica sul sagrato del Duomo di qualche tempo fa. Tutto per una preghiera che avrebbe dato parecchio fastidio ai milanesi cattolici. Il ministro chiede il rispetto per i luoghi di culto, e pare che la preghiera sia un atto irrispettoso. Tutto ciò per ribadire a chi ritiene la fede un collante sociale, senza il quale l'individualismo dominerebbe la società, quanto i fatti contraddicano queste affermazioni prive di fondamento.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono né cattolico, né milanese, e ho la presunzione di affermare che non mi scandalizzo facilmente. Ma nel mio caso, dire fastidio è dire poco, non é una questione di ritualità diversa. E' proprio perché parteggio e mi riconosco nell'individualismo di cui parlavi alla fine che trovo disgustoso quello che é avvenuto. L'islam é un insulto alla libertà individuale. Vadano a pregare il loro allah nel deserto, se proprio devono. Per il resto, questo é un blog davvero bello e interessante.
Ciao.

effepunto ha detto...

forse il problema non è solo l'islam...