venerdì 1 gennaio 2010

il pessimismo cosmico

Insomma va scritto il post del primo dell'anno, quello dei buoni sentimenti, un po' malinconico o forse nostalgico, quello introspettivo di analisi e bilancio, quello che chiude con una nota positiva, quello insomma.

Ma non sono mica il tipo da quelle robe lì io. Mò vi dico un segreto che se lo dite in giro nessuno vi crede: non cambia un cazzo. Proprio così, non cambiate voi, minchioni, e non cambiano gli altri. E non cambia il mondo. Esso mica se ne accorge, di San Gregorio e del suo calendarietto da quattro soldi. Esso va dove gli vien meglio.

E dove andava prima, continuerà ad andare. E, per dirla tutta, la "speranza", quella cagata che dici: "le cose andranno meglio" senza un motivo uno del perché dovrebbero. Quella lì mi fa imbufalire. In bocca al Presidente della Repubblica, ma pure nel cazzo di facebook. Apritelo un po', il social lì. Non vi fa imbestialire? Un'orda di felici deficienti che pigliano calci in culo tutta la vita aspettando il primo dell'anno per stamparsi un sorriso ebete in faccia.

Vabbé, il pessimismo cosmico, il nichilismo quello che al papa non gli garba. D'accordo. Voi festeggiate quanto vi pare. Io qua mi faccio un amaro.

2 commenti:

Federico ha detto...

uno anche a me, grazie.

Greg Petrelli ha detto...

Questa è la mia perla di saggezza


Alla fine la vita è un'accozzaglia di giorni e notti raffazzonate alla bell'e meglio. Durante l'inverno però fa più freddo

(questa no)

Ma io vi dico, vostro sarà il regno dei cieli, con i saldi per i vostri parenti peccatori.